Il 20 febbraio di ogni anno si celebra la giornata “Giornata nazionale del personale sanitario e sociosanitario, del personale socioassistenziale e del volontariato” istituita con legge 155 del 13 novembre 2020
(https://www.trovanorme.salute.gov.it/norme/dettaglioAtto?id=77414&articolo=1)
Perseo Sirio che è il fondo pensione dei lavoratori della Pubblica Amministrazione e della Sanità non poteva che essere partecipe durante questa giornata per ricordare a tutti la funzione fondamentale che svolgono i lavoratori del settore sanitario nel campo della prevenzione, della difesa della salute e della cura delle persone.
Investire nella sanità pubblica non è, dunque, un lusso ma un dovere per garantire a tutti e a tutte un servizio Sanitario Nazionale capace di rispondere in modo sempre più efficiente alla crescente domanda di assistenza, ad iniziare da chi abbisogna di cure urgenti e da chi versa in condizioni di cronica fragilità. Un sistema universalistico che, nel prezioso solco tracciato dalla Costituzione della Repubblica Italiana, garantisce pari accesso e dignità a tutti i cittadini, a prescindere dal colore della pelle, dal credo religioso, dal censo e dalla condizione sociale.
Prevenzione, diagnosi e cura: tre pilastri su cui la sanità moderna fonda le ragioni ed il metodo del suo agire e del suo stesso essere. A cui, senza soluzione di continuità, si affianca l’instancabile supporto del volontariato, vicino alla popolazione per alleviare e risolvere i bisogni dei singoli come di intere comunità. Strumento prezioso fatto di cittadini per i cittadini, che ha saputo dispiegare tutta la sua potenza in occasione delle piccole e grandi calamità della storia recente. Supporto instancabile al sistema sanitario durante l’immane tragedia della pandemia da Covid.
A tutti questi volontari e lavoratori il Fondo Pensione Perseo Sirio vuole continuare a dire semplicemente GRAZIE. Per quanto dimostrato finora e per quanto sarete in grado di fare instancabilmente in futuro: voi siete l’Italia per bene.
Promossa dal regista Ferzan Ozpetek e dal paroliere Mogol, la giornata è stata istituita con la Legge 13 novembre 2020 “per onorare il lavoro, l’impegno, la professionalità e il sacrificio del personale medico, sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato nel corso della pandemia da Coronavirus”. È stata scelta la data simbolica del 20 febbraio per ricordare il giorno in cui a Codogno venne scoperto il “paziente uno”.