Non solo studio della Costituzione e dei diritti e doveri del cittadino. Nelle aule di tutte le scuole arrivano anche le lezioni di educazione finanziaria.
Il 2024 si preannuncia un anno importante per l’eduzione finanziaria, introdotta nei programmi scolastici, grazie alla così detta “Legge Capitali”, all’interno dell’insegnamento di educazione civica.
Un cambiamento culturale
Un’adeguata formazione economica e finanziaria risulta oggi non più derogabile, poiché essenziale per operare consapevolmente nelle scelte di investimento. Un rinnovato rapporto con il denaro, introdotto dalla tecnologia, ha portato con sé infatti un’evidente contraddizione: alla possibilità di agire direttamente e individualmente in economia, non corrisponde un’adeguata diffusione delle competenze necessarie.
Il cambiamento culturale per lo sviluppo di queste competenze deve essere innescato e sostenuto da reti che abbiano competenza e capacità divulgativa, capillarità e consistenza nella distribuzione sul territorio. In questa direzione vanno le collaborazioni tra soggetti pubblici e privati.
In tal senso ricordiamo le iniziative realizzate da Feduf (Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio) e MF – Milano Finanza, che hanno coinvolti i giovani studenti e contribuito ad alimentare il dibattito su un tema così importante.
Istituzioni Pubbliche e Private
In un’ottica di interventi congiunti, alle pubbliche istituzioni è così demandata l’attività di definizione di perimetro e regole, ai protagonisti dell’Alleanza per l’Educazione Finanziaria invece il compito di mettere a fattor comune esperienze ed esigenze differenti, costruendo una base comune dove queste realtà eterogenee possano incontrarsi e operare con efficacia ed efficienza, nel rispetto delle linee guida stabilite dalle pubbliche autorità.
Un cambiamento culturale che deve essere innescato e sostenuto da reti che abbiano competenza e capacità divulgativa, capillarità e consistenza nella distribuzione sul territorio. In questa direzione vanno le collaborazioni tra soggetti pubblici e privati.
Alle pubbliche istituzioni è così demandata l’attività di definizione di perimetro e regole, ai protagonisti dell’Alleanza per l’Educazione Finanziaria invece il compito di mettere a fattor comune esperienze ed esigenze differenti, costruendo una base comune dove queste realtà eterogenee possano incontrarsi e operare con efficacia ed efficienza, nel rispetto delle linee guida stabilite dalle pubbliche autorità.